Possedere un’intelligenza superiore non equivale automaticamente a possedere la maturità di tale intelligenza, la sensibilità o la saggezza. E’ il caso ad esempio dell’uomo che è dotato di un sistema nervoso e cerebrale estremamente sviluppato eppure non sempre o raramente applica tale intelligenza in modo saggio. Ne è un’esempio il fatto che la maggioranza dell’umanità, nella presunzione della sua superiorità, tratta gli animali e anche i suoi simili in modo indegno. Questo però cambierà con l’aumento della sensibilità del cuore che viene dal progresso e dalla saggezza. L’intelligenza deve combinarsi alla saggezza e all’amore per potersi completare. L’uomo saggio sa che è solo temporaneo custode del mondo e che suo compito è sostenere le altre creature, cercare di elevarle verso il progresso anziché reprimerle e affossarle, parimenti a come egli riceve dall’alto, dai mondi che gli sono superiori, l’aiuto per progredire. ❤️
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Sennar Karu / 18 Gennaio 2019