Per progredire spiritualmente occorre sincerità, concentrazione, dedizione e devozione nel proprio proposito ( pratica ) di andare in profondità di Sé nella meditazione cioè nella fusione con la coscienza interiore. E’ molto improduttivo invece farsi abbindolare dal pensiero che occorra acquisire molta conoscenza, studiare molto e acquisire informazioni che non hanno il potere di produrre nessuna consapevolezza se non immaginativa. Il proposito e la pratica devono uniformarsi a ciò che la tradizione millenaria insegna e che ha prodotto generazioni di maestri, anche adattandosi alla mentalità moderna ma seguendone le orme. Poi si va avanti con l’unica meta della propria interiorità, senza passare da una tecnica all’altra come un’ape che raccoglie nettare da ogni fiore.
Sennar Karu