In qualunque sentiero spirituale ciò che determina progressi è la serietà costante. Sfarfallare da un sentiero all’altro e da un’interesse all’altro non porta a niente se non all’illusione di conoscere basata solo sull’accumulo seriale di concetti spirituali. Meditare, essere seri nella pratica, vivere interiorizzati, fare nel mondo il proprio dovere ma rimanere nell’atteggiamento di non coinvolgimento dedicando ogni energia al distinguere ciò che reale e permanente da ciò che non lo è, è la via verso la saggezza e la realizzazione. La solitudine interiore è un requisito. Si può essere in mezzo ad una folla e al frastuono, ma essere sempre interiormente con Dio.

Sennar Karu

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