Sennar Karu

Chi tanto desidera insegnare agli altri difficilmente sarà un buon insegnante. Chi non ha questo desiderio ma è munito solo […]

Le buone maniere senza VERITA’ sono come una bella signora morta. Sri Yukteswar Giri ( guru di P. Yogananda )

Una volta pensavo che nella lettura nulla potesse sostituire il piacere di sfogliare le pagine di un libro. Oggi penso

Il culto dell’apparire cerca di estendere i suoi tentacoli ovunque, ma è attraverso il ritrovare il senso dell’essere, i veri

Anche i social, come la musica e altri aspetti d’impatto della vita umana, esercitano ormai un forte influsso sulla coscienza

Tutte le cose, se gioite personalmente dimenticando la fonte da cui tutte provengono, generano un attaccamento e un rafforzamento della

Troppe persone nel mondo spirituale e anche olistico vivono un giorno sul pero e uno sul melo, un giorno felici

La contentezza spontanea ❤️🙏

La scontentezza viene dal desiderare ciò che non si ha, dal volere essere diversi da come si è, e dal

Sopportare i piccoli fastidi quotidiani in modo calmo senza lasciarsi turbare è un esercizio di buon senso giacché la vita

Entusiasmiamoci sempre più alla vita dei santi, dei maestri e degli esseri spiritualmente progrediti, rimaniamo in loro compagnia mentale e

Tutte le certezze e gli agi accumulati durante la vita terrena a cosa potranno servire quando bisognerà attraversare la porta

Tutte le soddisfazioni materiali e le consolazioni del mondo, comprese quelle che possono venire dalle relazioni, alla fine mutano, stancano,

Specialmente in questo periodo sembra che le persone stiano perdendo interesse per l’aspetto spirituale cedendo alla tentazione delle facili e

La gioia divina che uno Yogi o un devoto in contatto profondo con il divino sperimentano non è una felicità

Meno desideri si hanno, più le cose vengono spontaneamente senza sforzo ❤️

La trasparenza dei governi e delle istituzioni verso i propri cittadini, e l’etica delle aziende, miglioreranno sicuramente nei prossimi cento

Nella Bhagavad Gita è scritto: anche il più grande peccatore , se medita su di Me, ottiene presto la liberazione

Morire a se stessi significa la fine di ogni sofferenza mentale ed emotiva per i desideri non appagati, le aspettative

Poiché l’ego non si forma con la nascita del corpo ma ha origini precedenti, attraverso la meditazione sul Sè non

La scontentezza è dovuta all’identificazione ( attaccamento ) agli stati mutevoli che come olio scivolano sul lago della coscienza. Una

L’identificazione con il corpo e con la mente è all’origine della sofferenza e dell’alternarsi di tutti gli stati duali. È

Quando ci si libera degli attaccamenti si diventa automaticamente felici. Quando il cuore e la mente sono liberi la gioia