La Terra non è una stazione di permanenza. Non potete davvero pensare di realizzare qualcosa di significativo e duraturo in un mondo in cui bisogna lavorare duramente anche solo per vivere, in cui lo sforzo non corrisponde al risultato poiché anche i grandi risultati e i progressi materiali, ottenuti a caro prezzo, sono destinati a disfarsi al momento della partenza dato che nulla di questo mondo può essere portato con sé, neppure un granello di polvere. La maggior parte della gente lavora duramente tutta la vita per ottenere qualche diritto basilare per poi dover abbandonare tutto al momento della partenza. Questa è la natura dei mondi samsarici, basati sulle determinazioni karmiche e sull’illusione, , dove il niente viene scambiato per tutto, dove c’è costante alternanza tra piacere e dolore, affanno e riposo. L’instabilità non riguarda solo il mondo umano, tutti i regni della natura ne sono coinvolti, dai batteri fino agli umani passando per i mondi minerale, vegetale e animale. Tutti i regni sono in lotta costante per la sopravvivenza, l’alternanza di stagioni favorevoli e sfavorevoli riguarda tutti i regni. E’ la natura dei mondi samsarici da cui non ci si può aspettare nulla se non come scuola per acquisire la conoscenza di sé. L’illusione è la ricerca della felicità nelle cose transitorie di un mondo come questo. L’illusione è scambiare attimi per tutto, in sostanza un niente scambiato per tutto. Liberarsi dall’attaccamento alle cose del mondo, risalire alla propria origine, realizzare il Sé, è il più grande ed il vero Dharma dell’umanità.

Sennar Karu

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