Le parole che si possono esprimere non renderanno mai la verità interiore perché il linguaggio è duale mentre la realtà ultima è non duale. Il linguaggio può avere un suo potere se viene dalla realizzazione ma può essere capito o frainteso proprio perché duale. Quando parliamo dei realizzati dobbiamo indicare per via del linguaggio qualcuno, ma il punto è che quel qualcuno non c’è. Non c’è un qualcuno che si è realizzato, c’è la fine dell’ignoranza e l’emergere della realizzazione, senza il concetto del “qualcuno”.
Sennar Karu