L’energia, l’attenzione e l’individuo consapevole

L’individuo consapevole farà fluire l’attenzione e l’energia verso i pensieri e le creazioni positive che vorrà realizzare, come anche le qualità che vorrà manifestare, liberando dunque la sua energia dalle idee e dai pensieri che non gli sono più funzionali.Manifesterà quindi in modo consapevole. Avendo a lungo fatto l’esperienza inconsapevole di creare la propria realtà focalizzandosi su dubbio e paura, farà la scelta di tenere ordinati i propri pensieri, prendendoli per mano e riconducendoli sulla retta via quando si smarriscono per l’inerzia dei vecchi atteggiamenti a lungo mantenuti. Avrà così imparato il più grande segreto dell’energia: che essa è dinamica e segue la forma-pensiero che ne è matrice generante.

I pensieri sono le reti attraverso cui catturate il sogno dell’esperienza.

Coloro che stanno perfezionando l’arte di essere consapevoli di sé, e camminano sulla via dell’assunzione della piena responsabilità nel creare la propria realtà ideale, elterneranno esperienze consapevoli ad esperienze di incertezza che consentiranno loro di perfezionare la loro maestria, e seguiranno, se desiderano raggiungere il perfezionamento, le orme di coloro che hanno realizzato e dimostrato maestria in tale arte del vivere.

L’esperienza della consapevolezza è sempre disponibile e dipende dall’attenzione. Dov’è orientata l’attenzione? Periferia o centro?

L’illusione è l’assorbimento della consapevolezza nell’idea-sogno della limitazione-separazione.

Il sogno è l’idea ( oggettivata dalla consapevolezza ) che esiste una differenza tra la coscienza suprema ( consapevolezza pura ) e l’entità che la sperimenta. Spostando l’attenzione sul Sé REALE che è pura consapevolezza, attraverso le note e collaudate tecniche spirituali di meditazione e raccoglimento, il ricercatore risveglia la sua coscienza dall’imbrigliamento nell’idea-sogno della separazione 

Sennar Karu

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